Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Luigi Leoni, il raffinato alieno del cinema italiano

Immagine
Il “sabin cortese” si racconta Per lui il talento attoriale è un “ brio interiore ”. E l’arte della recitazione è un  esercizio di entusiasmo cosmico,  che “ ti fa abbracciare un pianeta con tutti i suoi viventi ”.  Non poteva non essere fortemente impregnata di spiritualità la visione dell’a rs scaenica  di un aspirante prete come  Luigi Leoni , presenza allampanata ed elegante distribuita quasi sempre in formato-cameo in più di trenta film del  cinema italiano , dal  1958  all’ 88 . Nella sua filmografia un percorso completo della settima arte di casa nostra nel dopoguerra, dal  neorealismo comico  alle co-produzioni internazionali, passando per la  commedia erotica  e di  costume : un percorso compiuto quasi come un  alieno misterioso e aristocratico , in missione a  Cinecittà  per conto dell’ Actor’s Studio  e dell’accademia  Sharoff . Eppure, a quest’alieno sarebbe bastato appena qualche minuto in più per poter dar vita con più frequenza a icone di assoluto interesse,